Le mani sono,tra le parti del corpo,quelle più in grado di inviare segnali di verità,sia che si muovano, sia che rimangano "nascoste". Uno degli indizi che possono farci scoprire se qualcuno sta mentendo,infatti, è osservare se sta muovendo normalmente le mani o se le sta trattenendo. Poiché è assolutamente naturale accompagnare le parole con la gestualità, chi sta dicendo una bugia è portato involontariamente e inconsciamente a bloccare le mani, per paura che un gesto possa tradirlo. Anche stringere le mani a pugno, è un gesto che oltre a manifestare tensione tende a nascondere qualcosa, come intrappolandola nella mano chiusa. Questo atteggiamento può far pensare alla menzogna mascherata. Se,poi, chi sta mentendo tiene le mani in tasca o sotto il tavolo, mostra la sua paura di essere "scoperto". Interpretare i gesti delle mani aiuta a capire se la persona sta vivendo stati d'ansia e di paura per il timore che le bugie che sta dicendo vengano scoperte. Ecco alcuni gesti eseguiti con le mani che possano essere collegati al comportamento di chi mente.
I palmi aperti: un gesto che esprime lealtà- Mostrare la mano aperta è sempre stato nella storia dell'uomo un segno di pace e di amicizia. Dimostra di non avere armi e quindi di essere munito delle migliori intenzioni; è considerato anche un segno di onestà e lealtà. Per questo quando qualcuno vuole mostrarsi sincero e amichevole mostra i palmi aperti, rivolti verso l'alto, al suo interlocutore.
Se è un gesto involontario dimostra apertura e lealtà, ma talvolta viene fatto volutamente per fingersi sincero.
Quando le mani sono visibili- Durante la conversazione è importante osservare dove il nostro interlocutore mette le mani. Se le tiene in tasca, oppure nascoste sotto il tavolo o coperte, questo tradisce l'imbarazzo e il disagio di chi non si vuole svelare completamente. Con questo atteggiamento la persona trasmette il messaggio di voler nascondere qualcosa,di non essere completamente limpida e sincera,di non voler parlare.
Mani nelle tasche per non farle parlare-In alcune occasioni tendiamo a tenere nascoste le mani: le affondiamo nelle tasche,le mettiamo sotto il piano della scrivania o sotto le cosce ; non è semplicemente una questione di imbarazzo, ma rappresenta spesso il tentativo di far "tacere" le nostre mani, per paura che possano svelare le nostre emozioni o bugie.
Coprire l'orecchio per non sentirsi-Se la mano si dirige verso le orecchie e la persona accarezza il padiglione auricolare o maneggia il lobo sta manifestando in modo inconsapevole la sua difficoltà. La sua mano indica che è l'udito a metterlo in imbarazzo, come se non volesse ascoltare quanto sta per dire o ha già detto perché è falso. E' un modo per negare la bugia e quindi la colpa.
Sfregarsi il collo o parti del viso-Grattarsi il collo, così come il naso, le labbra o la guancia, sono tutte azioni che rivelano uno stato di tensione, dovuto anche a cambiamenti fisiologici provocati dall'ansia: calore,prurito,sudore. Il più classico di questi gesti è quello di grattarsi il naso, che viene chiamato significativamente "effetto Pinocchio".
Commenti
Posta un commento