Le tre grandi paure di chi è innamorato

"Un giorno la paura bussò alla porta,il coraggio andò ad aprire e non trovò nessuno"   Martin Luther King JR

Nell'immaginario comune l'amore è un sentimento salvifico,in grado di curare ogni ferita e di riempire tutti i vuoti dell'anima. Per certi aspetti è vero. Niente può renderci più felici di un amore sano e ricambiato.Ma l'amore possiede anche un lato oscuro,ha la capacità di infilarsi in ogni piega del nostro mondo emotivo, amplificando le paure che vi abitano e di sondare tutti gli angoli dell'inconscio per portare a galla  conflitti e angosce nascosti.Sono tre,fondamentalmente,le grandi paure che scattano in chi si avvicina all'amore. In questo post le andremo a studiare un po' più da vicino,per imparare a riconoscerle.

La paura dell'abbandono

Come ho precedentemente scritto nel post Le quattro fasi dell'abbandono quando veniamo lasciati non soffriamo soltanto per l'abbandono del nostro partner,ma per tutti gli abbandoni subiti. Le esperienze passate,specialmente quelle vissute nell'infanzia e nella prima adolescenza,condizionano significativamente il nostro modo di amare da adulti. Una madre troppo presa dalla carriera,un padre che se ne è andato quando eravamo molto piccoli,genitori che non hanno curato abbastanza i nostri bisogni affettivi,lasceranno in noi la forte paura di essere abbandonati. Perché qualcuno ci faccia sentire abbandonati ,infatti,non è necessario che vada via fisicamente,può anche farlo attraverso comportamenti di assenza e indifferenza.Negli anni ho ascoltato le confessioni di moltissime donne che se pur in coppia,vivevano un profondo senso di solitudine.La paura dell'abbandono è particolarmente insidiosa perché spinge chi lo teme a fare qualsiasi cosa,ad offrire tutto se stesso pur di evitarlo.

La paura del tradimento

Una delle più grandi paure di chi è innamorato è quella di essere tradito.Pensare che il nostro partner preferisca qualcun'altro a noi è un'umiliazione troppo forte da sopportare,un affronto all'orgoglio e all'autostima. Il tradimento,o anche solo il sospetto, hanno un enorme potere sulla nostra emotività. Pensate per esempio a tutti quei mariti che danno la moglie per scontata,relegandola al ruolo di colf,vivendo i momenti con lei quasi come una seccatura,ma che non appena vedono apparire all'orizzonte un possibile antagonista,scoprono un interesse per la donna del tutto nuovo.In realtà lei è sempre la stessa,ma l'idea che qualcuno possa portargliela via,fa si che il marito la trovi di nuovo interessante.Chi è legato alla paura del tradimento spesso è perchè lo ha sperimentato tramite un genitore molto seduttivo.E' il caso di chi è cresciuto con un padre don giovanni e ha visto la madre umiliata dai continui tradimenti del marito.Crescendo ha quindi sviluppato l'idea distorta che quando amiamo qualcuno questo sicuramente ci tradirà.

La paura del rifiuto

Essere rifiutati non solo da un eventuale partner,ma anche da un amico o una qualsiasi figura o istituzione di riferimento,può lasciare ferite molto profonde nell'idea inconscia che abbiamo di noi stessi. Anche se l'amor proprio per essere tale dovrebbe nascere dal di dentro,quando trova forti ostacoli nel mondo reale,rischia di venire irrimediabilmente compromesso,in special modo se le prime esperienze di rifiuto sono state sperimentate in famiglia. E' il caso di chi ha vissuto all'ombra di genitori troppo esigenti,incapaci di accettare i figli in quanto tali,pretendendo risultati scolastici e sportivi che andassero oltre le loro reali potenzialità.Famiglie disturbate dove il successo era d'obbligo e non c'era spazio per l'errore.Chi è eccessivamente sensibile al rifiuto è cresciuto con la sensazione di non essere mai all'altezza di qualcosa o di qualcuno e tende quasi sempre ad innamorarsi di persone non disponibili o che lo rifiutano,a conferma dell'opinione malsana che ha di se stesso.

Queste le tre più grandi paure che attanagliano il cuore degli innamorati.Paure diverse,ma tutte legate alla scarsa autostima e ad esperienze pregresse.Se non riconosciute e individuate,possono compromettere negativamente il nostro modo di vivere l'amore,guidandoci verso partner non adatti a noi,ma che ci fanno ripercorrere vissuti infantili,con la disperata speranza di ritrovate l'affetto che ci è stato negato quando eravamo piccoli,costringendoci a passare di fallimento in fallimento.