La forza delle donne

"Le donne che hanno cambiato il mondo non hanno avuto bisogno di mostrare nulla,se non la loro intelligenza" (Rita Levi Montalcini)

Lo chiamano sesso debole,ma di debole in realtà non ha niente.Le donne,anzi,è scientificamente provato,sopportano la fatica meglio degli uomini specialmente nei tempi lunghi.Basti pensare alle interminabili giornate delle madri lavoratrici,per non parlare della resistenza al dolore,non a caso sono loro a partorire e non gli uomini.Gestiscono magistralmente lo stress,infatti,risultano essere meno soggette all'infarto e a tutte le malattie cardiovascolari,rispetto al genere maschile.Ma la vera forza delle donne la riscontriamo nel coraggio e nella tenacia con cui da sempre difendono se stesse. Dalla preistoria ai giorni nostri non c'è donna che per affermare il proprio valore non abbia dovuto lottare duramente,qualcuna fino a perdere la vita,contro ostacoli e pregiudizi di una società dove il potere e il dominio erano e,purtroppo,ancora sono,per la maggior parte,maschili.Basta sfogliare un qualsiasi libro di storia per scoprire quanto sia stato difficile per le donne conquistare anche il più piccolo dei diritti.Se si pensa che un tempo non era loro permesso di studiare,votare e in alcuni paesi nemmeno leggere,sembra quasi impossibile che siano riuscite ad ottenere la libertà di cui godono in quest'epoca.Oggi le donne ricoprono importanti,anche se ancora poche,cariche in ogni ambito.Lo fanno tra mille difficoltà e pesantemente penalizzate rispetto ai colleghi uomini,spesso costrette a scegliere tra carriera e famiglia a causa di un mondo del lavoro obsoleto e molto lontano dall'accogliere le madri lavoratrici.
Questo post non vuole essere una denuncia femminista,ne tanto meno un attacco al genere maschile. E' semplicemente una richiesta di attenzione a tutte quelle donne che per talento e capacità avrebbero molto da offrire al mondo del lavoro. La forza delle donne è una risorsa preziosa per l'intera umanità e in un'epoca di progresso come la nostra dovrebbe essere riconosciuta e utilizzata,affinché il lavoro diventi un diritto di tutti e non una gara tra sessi.

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