Non è amore se toglie dignità



"L'amore non va né preteso né elemosinato, accade e basta,se non accade indietreggiate con dignità e andate oltre"  (Walter Riso)
Le follie più grandi,è fuori discussione, vengono compiute in nome di quel sentimento che chiamiamo amore,ma che in realtà amore non è.Chi è affettivamente dipendente stravolge la scala di valori e priorità come nulla fosse.La famiglia,il lavoro,gli amici contano poco o niente se a condividerli  non c'è il partner.
Per non parlare delle conversazioni il cui argomento principale resta l'amato.Se poi quest'ultimo se ne è andato, per un malato d'amore,l'abbandono sarà una catastrofe alla quale riuscirà a reagire con grande difficoltà.Tormenterà amici e conoscenti ripercorrendo ogni attimo della relazione cercando di capire cosa ne ha provocato la fine,ceco difronte agli accenni di noia e stanchezza dell'ascoltatore di turno. Perché quando si sta soffrendo per amore non si percepisce altro se non il proprio dolore e non importa se un uragano ha devastato una nazione,se il presidente degli Stati Uniti è stato assassinato o se il buco nell'ozono rischia di distruggere l'umanità,l'unico evento degno di nota è la fine della relazione,relazione nella quale un dipendente affettivo avrà investito tutto se stesso. Sarcasmo a parte, non riuscire a ridimensionare le pene d'amore o almeno guardarle nella giusta prospettiva può portare a compiere le azioni più umilianti.Ve ne elenco alcune,che secondo me,sono estremamente pericolose per la salvaguardia della dignità e dell'autostima,che una relazione per quanto intensa e importante,non dovrebbe mai compromettere.

  • Consultare maghi e cartomanti: L'azione più pericolosa.Quando si è reduci da una delusione d'amore si è molto fragili ed è facile cadere nelle mani di ciarlatani che promettono di darvi risposte sulle sorti della vostra relazione o peggio ancora di ricondurre a voi l'amato tramite filtri e pozioni.Ovviamente questi pseudo-indovini non risolveranno certo i vostri problemi,ma vi svuoteranno il portafogli.
  • Ingaggiare un investigatore privato: Far seguire l'ex,voler sapere tutto della sua nuova vita è un altro modo per smarrire se stessi.Anche se la relazione è ancora in piedi e avete dubbi riguardo alla  fedeltà del coniuge assoldare un detective che spii il partner è un atto umiliante,in quanto l'istinto ci da sempre le risposte di cui abbiamo bisogno e se il nostro compagno ci ispira così poca fiducia al punto da dover ingaggiare qualcuno che lo pedini forse dovremmo rivedere il rapporto ed eventualmente decidere di chiuderlo.
  • Diventare stalker: Dai messaggi insistenti,alle telefonate ad oltranza,agli appostamenti sotto casa,possono essere infiniti i modi per molestare e invadere la vita di chi non ci ama più.Se non si è in grado di gestire le emozioni negative che affiorano quando si viene rifiutati o abbandonati,quello che era cominciato come un semplice tentativo di salvare la relazione può  sfociare nel reato di stalking.
Azioni diverse,ma che un dipendente affettivo compie nella speranza di riavvicinarsi all'amato,ma che nella realtà allontano sempre più il partner convincendolo che quella di troncare la relazione sia stata la scelta migliore.Se vi siete riconosciuti in uno di questi atteggiamenti vi invito a chiedere aiuto e ad iniziare un percorso terapeutico perché con molta probabilità siete entrati nel subdolo territorio della dipendenza.C'è una caratteristica che attrae gli altri spontaneamente ed è la capacità che abbiamo di rispettare noi stessi. La dignità è uno scoglio al quale ci si può e ci si deve aggrappare quando la fine di una relazione o un amore insano ci rubano l'amor proprio,e va protetta a qualsiasi costo.
Per concludere ricordate che l'amore,quello vero dona sicurezza e non diffidenza,offre certezze e non dubbi.

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